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mercoledì 28 aprile 2010

GIORNO DELLA TERRA E BIODIVERSITA’ Di Calliope Lexington

In occasione dello Earth Day, Second Physics partecipa con una sua installazione alla mostra del gruppo GFC (GalaxyFleetCommand) in Second Life
dal 22 aprile al 2 maggio 2010


Per l'occasione Noke Yuitza, membro di Second Physics e direttore di Open Science's & Creative Lab's, terrà una conferenza sulla Biodiversità sabato 01 Maggio alle ore 22.00.
Altra conferenza sui temi dell'Earthday ("Ozono e reazioni chimiche nell'atmosfera") sarà tenuta da uno dei responsabili di GFC, Gandalf Nakamura venerdì 30 Aprile alle ore 21.15.

Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità.

Introdotta dall’entomologo Edward Wilson negli anni Ottanta, il neologismo indica la totalità e la diversità di specie ed ecosistemi sul nostro pianeta (oltre alla diversità di geni all’interno di una specie). Specie ed ecosistemi forniscono cibo, piante medicinali, fibre tessili, energia; negli ecosistemi ben regolati, specie diverse purificano aria e acqua, moderano il clima, controllano gli effetti delle piogge e della siccità. Un ecosistema differenziato resiste meglio agli stress ambientali.

La biodiversità non è statica. Ma mentre per milioni di anni la comparsa e la estinzione di specie ed ecosistemi è stato dovuto solo a catastrofi naturali, la comparsa dell’uomo ha modificato le regole del gioco. La distruzione delle foreste e la loro sostituzione con le monocolture è all’origine di un maggiore rilascio di carbonio nell’atmosfera, della perdita di habitat di specie animali e, spesso, anche della riduzione delle colture alimentari. La deforestazione sconvolge l’idrografia e la piovosità. L’emissione di gas-serra provoca l’innalzamento della temperatura media globale e la desertificazione di aree del mondo, con la conseguente perdita di specie. I gas-serra provocano la distruzione dell’ozono, che protegge le specie viventi dalle componenti dannose della luce solare. Riscaldamento globale e perdita di biodiversità sono problematiche strettamente intrecciate.

Intervistato due volte dal Guardian, Edward Wilson a novembre 2009 sottolineava quanto scarsa attenzione venisse prestata alla seconda rispetto alla prima.


E ad aprile di quest’anno, a proposito del “barometro della vita”, un progetto per la compilazione dell’indice delle specie viventi, sosteneva:
Più impariamo sulle specie indicatori (che ci informano della qualità dell’ambiente che le circonda), più apprendiamo dello stato dell’ambiente vivente che ci mantiene tutti… In particolare bisogna studiare le specie minacciate, per preservarle meglio e per attuare scelte consapevoli
(http://www.guardian.co.uk/environment/2010/apr/08/barometer-of-life).

Da qualche decennio si parla di sviluppo sostenibile, che soddisfi “i bisogni del presente senza compromettere [quelli] delle generazioni future” (ONU, World Commission on Environment, 1987). La biodiversità comprende la stessa specie umana, e la sua sopravvivenza dipende dalla capacità di compiere scelte economiche e politiche nuove basate sulle conoscenze scientifiche già disponibili, e sull’abbandono della visione antropocentrica per una bio-centrica.

martedì 8 settembre 2009

Matematica e Creatività


"Creatività e matematica": un connubio che non a tutti salta agli occhi immediato.

Il progetto Scienza on the road nasce proprio per promuovere materie di carattere scientifico su Second Life, dove la creatività trova libero sfogo.

E' un progetto itinerante, toccherà tutte le comunità italiane, e lunedì 7 settembre era alla Land Alchimia, dove giliola Allen ha incantato la folta platea di avatar coi suoi enigmi matematici, interagendo col pubblico e dando vita ad un'affascinante conversazione scientifica, per dimostrare che giocando si apprende, ed anche gli argomenti

più ostici diventano divertenti e alla portata di tutti.

Scienza on the road è un progetto nato dall'inventiva dei gruppi SecondPhysics e Immersiva: ne fanno parte giovanna Delphin, Talete Flanagan, Merlino Mayo e Dixit Writer, e si esprime attraverso eventi, arte, musica e percorsi educativi virtuali.

"La matematica scolastica è spesso considerata fredda e razionale - ha detto giliola Allen - eppure l'arte si lega

alla matematica". Prova ne siano i frattali.

Cosa sono? La definizione più semplice è una figura geometrica in cui un motivo identico si ripete su scala continuamente ridotta.

Ciò vuol dire che ingrandendo la figura si otterranno forme ricorrenti e ad ogni ingrandimento appariranno nuovi dettagli.

Contrariamente a qualsiasi altra figura geometrica un frattale, invece di perdere dettaglio quando è ingrandito, si arricchisce di nuovi particolari.

Giliola ha mostrato numerose textures per dare un'idea più precisa: le figure realizzate coi frattali esplodonoletteralmente in mille particolari e mille colori. Tante opere su Second Life sono state realizzate in questo modo,moltissimi artisti ne fanno largo uso.

In questo modo si sviluppa la creatività di ognuno. E qui è stato chiesto il primo intervento al pubblico, una definizionedi creatività.

Alcune definizioni sono state illuminanti. E' stato detto "La creatività è il creare con il noto e dare significato nuovo all'insieme di cose note", oppure "Dare forma alle proprie emozioni", e ancora "Irrazionalita' espressa con raziocinio".

La definizione data da giliola Allen è stata "collegare vecchi concetti in modo nuovo; produrre idee.

E' una delle nostre facoltà mentali, che spesso dimentichiamo di utilizzare, ma siamo tutte persone creative".

Per dimostrare la sua tesi, il primo test creativo sottoposto al pubblico è stato "La stella nascosta", di Samuel Loyd, uno dei più grandi maestri di giochi matematici. E' stato mostrato un pannello che riproduceva un insieme a prima vista caotico di angoli grigi e bianchi: eppure, nel caos, è nascosta una stella a 5 punte, perfetta.

C'è chi riesce a trovarla in pochi minuti, chi in ore, chi in due giorni, e c'è chi non la trova mai.

Una volta individuata però, non si perde più nell'insieme caotico: la stella rimane visibile per sempre negli occhi di chi l'ha trovata.

La platea di Alchimia si è cimentata con entusiasmo e alcuni, sorprendentemente bravi, hanno comunicato in IM la soluzione a giliola. Altri hanno impiegato molto più tempo, altri ancora hanno rinunciato, non senza rabbia.

Altro test creativo, l'esercizio dei 9 punti: 9 pallini, disposti su tre file, tre per ogni fila, da unire con 4 linee rette senza toccare lo stesso punto due volte, e senza staccare la penna dal foglio, o il mouse dallo schermo, in questo caso. Qui giliola Allen è stata più magnanima che non con la stella nascosta, ed ha fornito in tempo reale la soluzione.

L'esercizio dei 9 punti invita a uscire dagli schemi, ha detto: quando siamo piccoli siamo molto creativi, poi diventando grandi ci confiniamo entro certi schemi, entro certe regole, e alla fine ci limitiamo.

E ancora, è stato chiesta la differenza tra creatività e fantasia. Se la creatività è un'arte, che si esprime attraverso l'unione di fantasia e realtà, dando forma ad un pensiero, alla libertà di esprimersi, distaccandosi dal quotidiano, modificando anche la realtà, la fantasia è invece un'invenzione, è immaginazione, un'astrazione impossibile.

Alla fine, ha spiegato giliola Allen, la creatività è comunque reale, e proprio per questo limitata, nel senso più stretto del termine, proprio perché necessità di praticità. La fantasia invece rimane quasi sempre un pensiero.

Affascinante anche la definizione di persona creativa fornita da giliola: è, tra le altre cose, una persona energica, ingegnosa, indipendente, appassionata, esigente con se stessa, curioso, dinamico, audace, meticolosa, anticonformista, risoluta, instancabile.

Ma quanti tra noi non si riconoscono in almeno alcune di queste definizioni? In ciascuno di noi, quindi, può davvero nascondersi un creativo.

Ethel Holmer



foto a cura di Thorrens Emmons e Ladyw hyun